Zigoni e Floccari rovinano il Carnevale salernitano
Fischi, striscioni e poi silenzio. Salernitana – Spal inizia in un clima tutt’altro che mite. I tifosi ancora non hanno metabolizzato la sconfitta ma soprattutto l’atteggiamento tenuto dagli 11 di Mister Bollini a Trapani. I granata si schierano con un 3-5-2. Tra le novità il ritorno di Zito e Rosina dal primo minuto; mentre Leonardo Semplici opta per un ampio turnover.
Nei primi cinque minuti l’unica cosa da annotare è lo spegnimento di parte delle luci del campo. Per avere la prima vera occasione da goal bisogna aspettare il 16′, quando un ottimo fraseggio della Spal porta Finotto a tu per tu con Gomis, bravo nell’uscita. La Salernitana prova più volte ad affondare il colpo con un Rosina più ispirato del solito, ma le azioni restano incocludenti per sperare di battere il portiere avversario. Al 30′ si sblocca la gara; ripartenza di Finotto, che successivamente viene atterrato in area di rigore da Schiavi in maniera fallosa a detta del Signor Bresmes. Così Zigoni dal dischetto non perdona. Da annotare anche l’ammonizione di Vitale per protesta, che già diffidato salterà il derby di domenica. La salernitana prova la reazione, ma si gioca con i nervi e non con la testa, per questo si rischia di investire il doppio delle risorse con il peggiore dei risultati. Al 40′ ancora una netta occasione per i Granata, ma Meret salva sull’ennesimo colpo di testa di Coda. Si va così nel tunnel con il parziale di 0-1.
Per il secondo tempo si riconfermano gli stessi interpreti e le stesse modalità. La Salernitana attacca continuamente, seppur in maniera confusa, mentre la Spal riparte e prova a far male davvero. Al 14′ ancora Finotto, senza dubbio migliore in campo dei suoi, si ritrova solo di fronte a Gomis, che ancora una volta tiene viva la speranza granata con un super intervento in uscita. Bollini cerca di intervenire su una gara bloccata sotto l’aspetto realizzativo, allora dentro Sprocati fuori Ronaldo. La squadra si trasforma in un 3-4-3, Zito spostato sulla mediana e in avanti il terzetto inedito Rosina – Coda – Sprocati. Al 26′ Coda perde il tempo su una nitida occasione da goal e sciupa ancora il possibile pareggio. Al 17′ c’è spazio anche per Odjer e Donnarumma, così fuori Vitale e l’esausto Mantovani con Zito che riprende il suo ruolo naturale sulla fascia sinistra. Al 34′ c’è ancora tempo per l’impossibile, Minala su azione da calcio d’angolo si ritrova il pallone tra i piedi sulla linea di porta eppure non riesce a metterla dentro. Al 44′ c’è l’epilogo della partita, ripartenza della Spal: Floccari tira dal limite, sulla respinta raccoglie Zigoni che rimette al centro per Floccari tutto solo che a porta vuota raddoppia per la squadra Ferrarese. Sul finale c’è tempo anche per il goal della bandiera di Coda, che raccoglie un cross di Bittante e la infila alla destra di Meret. E’ 1-2; altra sconfitta per la squadra di Bollini che esce tra i fischi assordanti dello Stadio Arechi.
A Carnevale ogni scherzo vale, peccato che ad essere beffata sia ancora una volta la tifoseria granata, vittima di una compagine che si dimostra disorganizzata e incocludente su tutti i fronti. Ci si prepara al derby contro il Benevento nel peggiore dei modi. Salernitana a caccia di punti che adesso più che mai servono ad allontanarsi dall’incubo già vissuto lo scorso anno.